SABATO 21 DICEMBRE 2024
Il commento di Mister Dossena al termine di Ascoli - SPAL
Al termine di Ascoli - SPAL mister Dossena ha raggiunto la sala stampa dello Stadio Del Duca, questo il suo commento:
"Sicuramente veniamo da un momento non positivo, quindi uscire da Ascoli con un punto ci fa vedere il bicchiere mezzo pieno. Siamo stati bravi a reagire subito, a rimanere in partita e a lottare fino alla fine. Certo, dobbiamo migliorare sotto diversi aspetti, soprattutto nel peso specifico davanti. L’Ascoli, dal mio punto di vista, ha il reparto migliore proprio in attacco, anche se oggi mancava il finalizzatore principale. I giocatori che sono subentrati, però, sono di livello per la categoria. Noi invece dobbiamo diventare più incisivi negli ultimi metri: costruiamo bene da dietro, ma arrivati sulla trequarti ci manca la cattiveria e la lucidità necessarie per finalizzare. Questo è un aspetto su sicuramente dobbiamo continuare a lavorare.
Durante la partita ho cercato di spingere i ragazzi a giocare il più alto possibile per arrivare sulla trequarti con palloni anche sporchi e creare situazioni pericolose. Quando ci siamo abbassati, lo abbiamo fatto più per merito dell’Ascoli che per nostra volontà. Già la settimana scorsa abbiamo capito che più ci abbassiamo, più concediamo il controllo del gioco agli avversari. Non siamo una squadra costruita per difenderci a oltranza, quindi dobbiamo lavorare sul pressing alto, sul mantenere il possesso palla e sull’essere propositivi. Ovviamente l’avversario condiziona sempre la partita, ma oggi ho visto pochi segnali di sofferenza mentale rispetto al passato. Dobbiamo migliorare sulle palle inattive, sappiamo che è il nostro punto dolente: il gol subito da calcio d’angolo è stato un episodio evitabile. Il gol è arrivato da una nostra deviazione su calcio d’angolo, un assist involontario al loro attaccante. Però ho apprezzato la reazione della squadra: negli ultimi minuti abbiamo difeso su altri cinque calci d’angolo senza mai dare la sensazione di crollare. Non ho avuto quella sensazione di dire “adesso capitoliamo”, e questo è un passo avanti. L’approccio non è stato negativo, ma concedere un calcio d’angolo così ingenuo ci è costato caro. Detto questo, ho apprezzato come siamo rimasti in partita, cercando di giocare e di creare. A un certo punto ho cambiato modulo, passando dal 3-5-2 al 4-3-3: è vero che togliendo un difensore rischiamo qualcosa dietro, ma siamo una squadra costruita per giocare a calcio, non per chiuderci. Quando ci abbassiamo troppo, come successo in altre partite, facciamo fatica. Dobbiamo tenere gli avversari il più lontano possibile dalla nostra area, e per farlo o hai il pallone tu, o vai a prenderlo nella loro metà campo.
Non possiamo prescindere dal giocare a calcio. Abbiamo bisogno di ritrovare fiducia e identità, spostando il baricentro della squadra 30 metri più avanti. Adesso ci prenderemo qualche giorno di riposo, recupereremo alcuni giocatori e vedremo cosa succederà con l’apertura del mercato. L’obiettivo è tornare al modulo che ci permette di essere più offensivi e di esprimere il nostro gioco."
Il commento su El Kaddouri:
"oggi ho scelto di partire con Omar perchè, pur non avendo più lo stesso passo di prima, ha visione di gioco e può darci una mano davanti alla difesa. È importante per gestire i palloni sporchi, soprattutto nei momenti di pressione avversaria. Questa scelta ci ha dato maggiore stabilità."
L'esordio di Boccia:
"Boccia è entrato bene. Ha corso, si è impegnato e ha dato dinamismo alla squadra. A centrocampo, senza dinamismo, è difficile portare pressione agli avversari, ed è proprio per questo che ho scelto di inserirlo."
«Grazie a voi, buon Natale!»