SABATO 21 DICEMBRE 2024
Omar El Kaddouri post Ascoli - SPAL: "In campo mi sono sentito bene"
Omar El Kaddouri parte titolare in Ascoli - SPAL, il suo commento post partita:
"Tornare a giocare dopo diversi mesi non è mai facile, ci ho provato, alla fine ho sentito un po’ di crampi, ma è normale. Il campo era pesante e l’ultima partita in cui ho giocato più di 60 minuti risale a quella contro il Carpi. È passato un po’ di tempo, ma tutto sommato mi sono sentito abbastanza bene.
Sapevamo che non sarebbe stato il campo ideale né la partita perfetta per me, per le mie qualità. Però mi sono adattato e ho cercato di aiutare la squadra in ogni modo possibile. Ovviamente devo ancora ritrovare il ritmo partita, ma ho dato tutto quello che avevo fisicamente. A livello di gestione della palla penso di poter fare meglio, nonostante ciò ho provato a far girare la squadra e a dettare i tempi di gioco
In Grecia avevo giocato in un centrocampo a due. Da solo davanti alla difesa l’ho fatto forse una volta, ma è una posizione che mi piace molto. Negli ultimi anni avrei voluto ricoprirla più spesso, però i miei allenatori non mi hanno dato molte opportunità. Con l’esperienza che oggi ho maturato penso che possa essere un ruolo adatto a me: si toccano tanti palloni, si gestisce il gioco, ed è qualcosa che mi piace fare.
L'Ascoli è probabilmente la squadra più in forma del campionato in questo momento. Noi, invece, nelle ultime tre partite avevamo raccolto solo un pareggio, quindi non eravamo in un momento di grande fiducia. Oggi, però, la squadra ha dato una grande prova di carattere, dimostrando che possiamo giocarcela con tutti. Con un campo migliore, probabilmente avremmo fatto di più, ma questo pareggio è comunque positivo, soprattutto rispetto alla delusione della scorsa settimana, quando abbiamo preso gol al 95°. Il pareggio deve darci fiducia e indicarci la strada da seguire dopo Natale.
Voglio ringraziare i nostri tifosi, sono straordinari, davvero. Oggi ancora di più, perché questa era una trasferta lunga e faceva freddissimo. Anche noi in campo, correndo, sentivamo il freddo, quindi non voglio nemmeno immaginare loro sugli spalti. Ci seguono sempre, sia nei momenti difficili che in quelli belli. A fine partita, quando li ho visti, ho pensato che fossero davvero incredibili per essere venuti qui con queste condizioni. Speriamo di regalargli più gioie in futuro, ma penso che oggi abbiano visto una squadra con un grande cuore. Certo, possiamo fare meglio, ma carattere e cuore non sono mancati, ed è quello di cui avevamo bisogno."